ARCADIANEWS 01/17: RIASSEGNAZIONE POSTEGGI PER COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE

La “Direttiva Servizi – Ex Bolkestein” n. 2006/123/CE stabilisce, in presenza di un  numero limitato di autorizzazioni disponibili per una determinata attività,  dovuta a carenza di  risorse naturali o di capacità tecniche, l’obbligo di procedere ad una selezione tra diversi candidati al fine di sviluppare, tramite  la libera concorrenza, la qualita’ e le condizioni di offerta a disposizione degli utenti.

Con il D. Lgs. 59/2010  l’Italia ha recepito le indicazioni fornite dalla Direttiva e, successivamente,  le disposizioni regionali L.R. 6/2010 e DG.R. 5345/2016  hanno  definito  i criteri e le disposizioni attuative  per la riassegnazione dei posteggi su aree pubbliche, non più rinnovabili automaticamente ma assegnate mediante gara aperta a diversi soggetti.

In ottemperanza a quanto stabilito dal legislatore,  tutti i comuni entro il 7 gennaio  hanno provveduto alla pubblicazione del bando (all’albo pretorio e sul sito istituzionale) per la riassegnazione delle licenze che prevede, per gli intestatari ed altri soggetti interessati, entro il termine di 60 giorni, l’obbligo di presentare la richiesta per il rilascio delle nuove autorizzazioni.

Alla riassegnazione delle licenze potranno partecipare, imprese individuali,  società di persone e di capitali ma la graduatoria per il rilascio dei posteggi verra’ stilata sulla base di  criteri che terranno in considerazione le attività già svolte dai soggetti riconoscendo:

  1. Anzianità dell’impresa –  per il tempo in cui l’azienda e’ rimasta iscritta  come “attiva” al Registro delle Imprese, escludendo i periodi di inattività o sospensione e riconoscendo,  in presenza di proprietà acquista per trasferimento (cessione, donazione, successione etc),  gli anni in  cui il titolo è stato detenuto dal “primo” dante causa; 
  2. Anzianita’ acquisita nel posteggio -  come proprietario o affittuario che ha mantenuto la titolarita’ dell’autorizzazione fino alla data di scadenza fissata dal bando per la presentazione delle richieste;
  3. Regolarità Contributiva – se previsto dal bando comunale, per l’impresa che presenta il DURC.

Ancorche’ il comma 8 dell’articolo 6 del DL 244/206 c.d. “milleproroghe” abbia prorogato il termine per la  concessione delle licenze, ad oggi  i Comuni paiono  intenzionati a continuare con le procedure di riassegnazione già avviate, considerando che  trattandosi di proroga concessa con  Decreto Legge, il Parlamento, in sede di conversione potrebbe eliminarla  o modificarne il contenuto.

Il ns. studio e’ a Vs. disposizione per ogni ulteriore chiarimento.